Consiglio generale Mcl: don Lettieri (consulente ecclesiastico nazionale), sguardo prospettico, visione unitaria, identità cristiana

L’auspicio che “questo Consiglio generale – di metà mandato – abbia uno sguardo prospettico, una visione unitaria, e mantenga la sua anima identitaria cristiana”. Ad esprimerlo è questo pomeriggio don Ernesto Lettieri, assistente ecclesiastico nazionale del Movimento cristiano lavoratori (Mcl), intervenendo all’apertura del Consiglio generale in corso fino a domani a Roma. Nel sottolineare la necessità di un confronto sui temi più significativi del dibattito pubblico, come il referendum costituzionale del prossimo ottobre, don Lettieri ha ricordato che oggi “non è facile per nessuno essere cristiano”. In particolare, i cristiani che si vogliono impegnare in politica e nella sfera civile devono sempre tenere presente che “il fine non giustifica tutti i mezzi”. Il Consiglio generale è composto da da ottanta membri eletti dal Congresso generale; dai residenti regionali in carica; da cinque rappresentanti degli organismi del Movimento operanti fra gli italiani all’estero; dal delegato generale giovanile e da cinque rappresentanti dei giovani. Del Consiglio generale fanno inoltre parte, con voto consultivo, i presidenti dei servizi del Movimento ed i responsabili nazionali dei servizi.

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