Congresso Fuci: nella seconda giornata tavola rotonda su formazione, politiche giovanili e lavoro

Al teatro Marrucino di Chieti riprende oggi (ore 10) il congresso della Fuci con una tavola rotonda su “Università, formazione, politiche giovanili e lavoro”. Intervengono Floriana Cesinaro, Patrick Vesan e Lorenzo Piovanello (programma completo su www.fuci.net). Nella sessione di apertura di ieri, sul tema generale “Giovani verso domani”, all’auditorium dell’Università degli studi “D’Annunzio” di Chieti, il sindaco Umberto Di Primio ha sottolineato come “i fucini oggi sono una risorsa in una società in cui tutto è omologato”, perché “avere la forza di pensare e fare pensare con la propria testa è assolutamente raro”. Mons Bruno Forte, arcivescovo della diocesi ospitante ha ricordato una figura della Chiesa di Chieti-Vasto del Novecento, Dino Zambra, morto giovanissimo in concetto di santità, “esempio luminoso di quello che possono essere giovani protesi verso il domani”, nutriti di formazione “fucina”. L’intervento di mons. Nunzio Galantino (riferito ieri dal Sir), segretario generale Cei, è stato preceduto dalla relazione della presidenza nazionale della Fuci, letta dai presidenti Marianna Valzano e Marco Fornasiero.
È seguita la relazione di Roberto Napoletano il quale si è soffermato nel delineare una panoramica della economia italiana e internazionale, sottolineando i punti di maggiore gravità e criticità. Il direttore de ”Il Sole 24 ore” ha voluto ribadire una “tendenza tutta italiana: quella di“rimuovere il sentimento di paura, l’elemento di rischio quando la crisi si è superata, tendenza che non ci permette di guardare con la serietà dovuta i pericoli che il futuro ci pone davanti”. È stata quindi data lettura del messaggio inviato agli studenti Fuci dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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