Papa Francesco: mons. Galantino (Cei), “vuole che la Chiesa non sia un potere accanto a un altro potere”

“Mi ripeto. Papa Francesco ci sta riportando al Vangelo. Francesco vuole che la Chiesa che non sia un potere accanto a un altro potere”. Lo ha affermato stasera monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, sollecitato dalle domande della giornalista Lucia Annunziata nel primo appuntamento del ciclo “Processo al potere”, al Teatro Eliseo di Roma. Una situazione in cui “io, segretario della Cei, vado a trattare, faccio qualche piccolo inciucio” con il potere, “poi ciascuno sta zitto… Questo è ciò che Papa Francesco non vuole”, ha chiarito il presule. Monsignor Galantino ha aggiunto: “Mi pare importante un’altra questione. La cosa più bella e intensa che percepisco è che i gesti che compie gli derivano dal suo forte misticismo. Nel senso che scelte e decisioni derivano dalla preghiera”. Galantino ha testimoniato: “Quando ci sono decisioni da assumere, e sono coinvolto, mi chiede: ma hai pregato su questa faccenda? Chiede di mettersi di fronte al Padreterno, ascoltandoLo, per non far prevalere motivazioni umane”. Questo Papa si può definire rivoluzionario o guerriero?, ha chiesto ancora Annunziata a Galantino. Del resto Bergoglio ha fatto grandi cambiamenti, nomine, ha insistito sulla trasparenza nella Chiesa. Ha fatto atti di profonda guerra nei confronti di alcune parti della Curia… “Rivoluzionario sì, ma in un direzione precisa”, ha risposto monsignor Galantino. “Non solo fare delle cose, bensì fare cose che assomiglino di più al Vangelo”. Il segretario della Cei ha ricordato i “15 peccati della Curia, che sono un po’ anche quelli della Cei”, che il Papa ha denunciato con un unico obiettivo: “fare piazza pulita di ciò che si incrosta nella mente e nei comportamenti della gente”, che porta lontano dal Vangelo. “Il Papa ci dice: se ti metti a fare il carrierista, qui, come vescovo, che ci stai a fare?”.

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