Papa Francesco: mons. Galantino (Cei), “Papa Francesco ci sta richiamando a portare in primo piano il Vangelo”

Nel colloquio-intervista con i due interlocutori, Eugenio Scalfari e monsignor Nunzio Galantino, Lucia Annunziata, nell’ambito del primo appuntamento del ciclo “Processo al potere” al Teatro Eliseo di Roma dedicato a Papa Bergoglio, è tornata sulle ragioni delle dimissioni di Papa Ratzinger, quindi ha chiesto un parere a monsignor Galantino sulla “continuità” o meno della Chiesa di Papa Francesco con quella del suo predecessore. “Il pontificato di Bergoglio – ha risposto il vescovo – è in perfetta continuità con quello di Benedetto XVI”, “almeno nelle intenzioni di costruire una Chiesa bella, accogliente”. Poi Galantino ha precisato: “Non intendo una continuità che sia mera ripetitività. Parlo di continuità nel senso che Papa Francesco assume l’ansia di Benedetto di fare pulizia nella Chiesa e ‘combina’ quello che sta combinando”. Benigni, ha ricordato monsignor Galantino, ha detto che “Papa Francesco vuole riportare la Chiesa al cristianesimo”; è un’espressione “forte, ma centrata”, ha spiegato il segretario della Cei. “Nel senso che Papa Francesco ci sta richiamando a portare in primo piano il Vangelo”. “Ci indica che non siamo chiamati a fare gli inservienti della politica corretta o i sacerdoti dei luoghi comuni”. A questo punto Annunziata ha segnalato una serie di scelte e gesti di Francesco che segnano una differenza: vivere a Santa Marta, usare una piccola vettura… “Cosa c’è dietro Santa Marta?”, ha domandato. “Anzitutto stiamo a quello che ha detto il Papa”, ha risposto Galantino. “Se io me ne sto in quei palazzi, vado via di testa”. Inoltre “chi è abituato, venendo da una famiglia di 9 figli, a stare con gli altri con difficoltà accetta di stare isolato”.

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