Lo scorso anno la diocesi di Genova ha erogato oltre 1,2 milioni di euro di aiuti in interventi caritativi grazie ai fondi dell’8×1000 della Cei. Secondo i dati pubblicati dal settimanale cattolico diocesano, “Il Cittadino”, la diocesi genovese nel 2015 ha stanziato fondi per 1.245.197 euro – erano stati 1.163.110 l’anno precedente – con un incremento quindi di 82mila euro rispetto al 2014. La crisi economica continua a toccare famiglie e lavoratori e se pochi giorni fa il cardinale Angelo Bagnasco aveva spiegato che i segnali di ripresa annunciati dall’Istat ancora non si vedono nelle parrocchie ed alle mense della Caritas, i dati pubblicati dal giornale diocesano sembrano confermare questa percezione. La somma maggiore, è stata erogata ai Centri di ascolto vicariali con 623.197 euro, cui si aggiungono Fondazione Auxilium (215mila euro), Commissione emergenza famiglia (55mila euro), Comunità S. Egidio (40mila euro), Sportello Caritas (29mila euro), Veneranda Compagnia di Misericordia (20mila euro). Spiccano, tra le altre opere caritative, le iniziative giubilari per i senza dimora per le quali sono stati stanziati 20mila euro. Un altro importante capitolo di spesa dei fondi dell’8×1000 della Cei gestiti dalla diocesi di Genova riguarda le esigenze di culto e pastorale. Tra i destinatari di tali fondi, erogati alle parrocchie ed alle chiese per esigenze di manutenzione, vi è anche il santuario di N.S. dell’Acqua di Valbrevenna per il quale sono stati stanziati 61mila euro per la costruzione del ponte e del pronao della chiesa distrutti dall’alluvione del settembre del 2015.