I minori a rischio di povertà sono 1 su 4 in Lussemburgo. Le più fragili economicamente sono le famiglie monoparentali. Il dato allarmante ha spinto la Caritas del Granducato a lanciare una campagna di raccolta fondi, la “Caritas Challange”. Le risorse saranno usate per quattro emergenze, spiega la coordinatrice, Caroline Theves. Una priorità è aiutare le famiglie ad “alimentare in modo più regolare ed equilibrato” i loro piccoli, grazie ai negozi sociali della Caritas, dove è possibile trovare prodotti sani, a costi nettamente inferiori rispetto alla grande distribuzione. In collaborazione con “Young Caritas” si cercano poi risorse per permettere alle famiglie con difficoltà economica di far vivere ai propri figli “esperienze arricchenti con altri bambini in centri di vacanza”. Una terza iniziativa – rivolta soprattutto ai minori stranieri – va nel senso dell’integrazione attraverso corsi di formazione adeguati: lingua, alfabetizzazione, corsi di preparazione professionale o per il diploma. Infine la Caritas destinerà parte dei fondi raccolti al progetto “dis-positivo” per aiutare i ragazzi sopra i 13 anni, che non hanno più diritto al sostegno statale, ad affrontare gli ostacoli quotidiani e scolastici dovuti a difficoltà d’apprendimento. Per la raccolta fondi “tutti sono invitati a organizzare eventi sportivi, vendita di torte, tombola e serate di beneficienza”.