Diocesi: Vercelli, sabato a Palestro intitolazione di una piazza al beato Luigi Novarese con l’arcivescovo Arnolfo

Una piazza intitolata al beato Luigi Novarese (1914-1984). Dopo Roma, Foligno (Perugia), Villareggia (Torino) e Casale Monferrato (Alessandria), anche la piccola cittadina di Palestro, provincia di Pavia, ma diocesi di Vercelli, ha deciso di rendere onore al fondatore dei Silenziosi operai della croce e del Centro volontari della sofferenza. Sabato 7 maggio, appuntamento alle 16.30 di fronte alla Rsa intitolata al beato, per la celebrazione durante la quale sarà scoperta la targa che darà il nome “Beato Luigi Novarese” alla piazza. Alle 17, l’arcivescovo di Vercelli, monsignor Marco Arnolfo, celebrerà la messa nella chiesa della Casa di riposo, in ricordo del terzo anniversario della beatificazione  (11 maggio 2013). Definito da Papa Francesco “esemplare sacerdote che ha saputo rinnovare la pastorale degli ammalati rendendoli soggetti attivi della chiesa”, Novarese ha fondato associazioni, case di cura, corsi professionali per disabili e insegnato agli ammalati ad affrontare la propria condizione in modo nuovo. Palestro occupa un posto particolare nella storia della beatificazione di Novarese. Infatti, è anche il luogo in cui vive Graziella Paderno, iscritta al Centro volontari della sofferenza. E’ lei la persona che ha ottenuto il miracolo per intercessione del Beato. Ed è stata la sua guarigione, definita dai medici “un caso scientificamente inspiegabile”, a convincere la Chiesa a dichiarare “beato” il fondatore del Centro volontari della sofferenza.

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