Comece: seminario sulla Dottrina sociale. Toia, “insegnamento della Chiesa trasmette metodo di mediazione culturale”

La Dottrina sociale “rappresenta un invito costante, doveroso, a scandagliare la realtà, per cercare di comprenderla in relazione al mio ruolo di europarlamentare”, ha detto Patrizia Toia, europarlamentare, intervenuta in serata al seminario promosso dalla Comece a Bruxelles sui 125 anni dell’enciclica di Leone XIII. “Dalla Dottrina sociale, e in particolare a partire dai testi conciliari, – ha affermato l’on. Toia – mi sento richiamata a ‘leggere i segni dei tempi’, a interpretare i fatti per farmene carico e poter assumere di conseguenza eventuali decisioni politiche”. “È, questo, un richiamo a comprendere la complessità del nostro tempo per ricondurla a unità, semplificandola senza mai banalizzarla; uno stile che di per sé rifugge le ovvietà, le trivialità e le forzature che caratterizzano, nella politica nazionale come in quella europea, le attuali tendenze populiste e nazionaliste”. Un’ulteriore sottolineatura “riguarda il fatto che l’insegnamento sociale della Chiesa tende a trasmettere un metodo, una condotta, una prassi essenziale: ossia la mediazione culturale tra i principi stessi e le situazioni storiche”. Toia ha quindi osservato: “Questa mi pare un’indicazione particolarmente utile per l’Europa di oggi: le prime Comunità sorsero infatti in contesti storici assolutamente diversi da quelli odierni, eppure noi continuiamo a credere che il percorso di integrazione mantenga, nonostante le difficoltà, tutte le sue potenzialità e i suoi vantaggi, sia per i Paesi che già vi fanno parte, sia per quelli candidati, così pure quale presidio di pace, democrazia e sviluppo sugli scenari internazionali”.

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