I temi della preghiera comunitaria, della famiglia, della gioventù e una serie di convegni di confronto ecumenico e interreligioso sono al centro della terza giornata di lavori del 100° Katholikentag in corso a Lipsia sino al prossimo 29 maggio. Particolarmente attiva la famiglia Salesiana, con le sue diverse configurazioni che dedica molto spazio ai temi della formazione ludica dei ragazzi, secondo l’insegnamento di san Giovanni Bosco. In diverse piazze e chiese giochi ed educational sul tema dell’accoglienza e della libertà di espressione. Particolarmente denso il programma dedicato ai rapporti con le chiese riformate e con il giudaismo e l’islam: in particolare il convegno “Tutti sono uguali? – Dialogo tra cristiani, ebrei e musulmani” e un confronto storico sul ruolo dei cattolici ai tempi della ex Repubblica democratica tedesca (“Tra l’adattamento, l’esclusione e l’opposizione”). Molto ampia la serie di manifestazioni dedicate ai nuovi bisogni sociali ed ecclesiali: il ruolo della donna nella Chiesa, il rapporto con i divorziati risposati e la presenza nelle comunità di omosessuali e lesbiche non marginalizzati. Nella giornata di ieri il tema centrale del confronto è stato il rapporto tra credenti e non credenti e tra tedeschi dell’est e dell’ovest a 25 anni dalla riunificazione della Germania: la direttrice della Caritas di Berlino, Ulrike Kostka, ha detto durante un convegno che “i tedeschi in Oriente e Occidente dovrebbero imparare a rispettare  la storia dell’altro”.