Dialogo: Mons. Ayuso (Santa Sede) su al-Azhar, “importante ora dare inizio a collaborazione”

Papa Francesco riceve in udienza Ahmad Muhammad Al-Tayyib, Grande Imam di Al-Azhar (Vaticano, 23 maggio 2016)

L’abbraccio tra il Grande Imam di al Azhar e papa Francesco “è stato un travaglio durato cinque anni che ha richiesto un lavoro paziente. Alla fine l’imam era molto contento e noi molto felici. E’ andata al di là delle nostre aspettative”. Lo ha raccontato monsignor Miguel Ángel Ayuso Guixot, segretario del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, intervenendo a Castel Gandolfo alla “Scuola per il Dialogo interreligioso” promossa dal Movimento dei Focolari. Monsignor Ayuso è stato uno degli artefici dell’incontro in Vaticano tra il papa e l’imam di al Azhar. E’ stato lui in febbraio a consegnare al Cairo una lettera di invito ed è stato poi lui a ricevere all’aeroporto di Ciampino lunedì scorso al Tayeeb per portarlo prima dal cardinale Tauran e poi dal Papa. “L’incontro – ha detto – è stato sincero” e “il messaggio forte”. “C’è voluto tempo per ricondurre i fili del dialogo” con la prestigiosa istituzione sunnita dopo che da parte musulmana i rapporti della Santa Sede si erano interrotti. “Ora – ha aggiunto il presule – è importante dare inizio subito ad un rapporto di collaborazione. C’è una umanità ferita che ha bisogno di essere guarita. Come possiamo collaborare se siamo divisi. Il mondo ha bisogno di questi segni, ha bisogno di vedere i leader religiosi che si incontrano per guarire l’umanità dai mali che la affliggono”. “Dobbiamo rallegrarci perché questo incontro contribuisce alla costruzione della pace per il bene di tutti che è il fine di tutto il nostro lavoro”.

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