Dialogo: mons. Ayuso (Santa Sede), “non passa giorno senza che Papa Francesco non faccia riferimento al dialogo interreligioso”

“Non è azzardato dire che non passa giorno senza che papa Francesco non faccia riferimento alla importanza del dialogo interreligioso”. Lo ha detto  monsignor Miguel Ángel Ayuso Guixot, segretario del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, intervenendo a Castel Gandolfo alla “Scuola per il Dialogo interreligioso” promossa dal Movimento dei Focolari che da ieri fino a domenica 29 maggio sta riunendo delegati di diversi paesi del mondo. “Tutto l’insegnamento di Papa Francesco – ha detto mons. Ayuso – è un’esortazione a costruire ponti e non muri, a guardare con misericordia alla vita degli altri, ad avere compassione del povero, a lavorare insieme per il bene della nostra casa comune che è il Creato”. Ed ha aggiunto: “Le divisioni del mondo, oltre che quelle religiose, direbbe Papa Francesco una ‘terza guerra mondiale a pezzi’, chiedono dialogo, lo impongono come strumento indispensabile per fare dei passi in avanti nella convivenza tra gli uomini e tra i popoli. A questo punto direi che il dialogo interreligioso non è un lusso, al contrario è qualcosa di necessario ed essenziale, al servizio del bene comune”. Costruire ponti assieme ai fratelli di altre religioni significa “cercare in loro degli alleati per prevenire ogni guerra, condannare tutte le violenze, consapevoli che una fede in Dio sincera apre all’altro, genera dialogo e opera per il bene, mentre la violenza nasce sempre da una mistificazione della religione stessa”.

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