Il numero di adulti che richiedono il battesimo in Austria aumenta costantemente. In particolare è cresciuto il numero di migranti e richiedenti asilo alla ricerca di una piena adesione alla Chiesa cattolica in Austria. La Conferenza episcopale austriaca (Öbk) ha inteso dare risposta a questi sviluppi con la pubblicazione di una nuova guida di “Orientamenti pastorali per il catecumenato” per garantire standard comuni di qualità nella trasmissione della fede. La guida contiene indicazioni per la preparazione al battesimo, oltre alla riproposizione del documento del febbraio 2015 sulle “Linee guida per il catecumenato dei richiedenti asilo”. Secondo le stime circa 300 adulti hanno iniziato il catecumenato, considerando anche l’aumento degli immigrati e rifugiati che ad oggi sono circa il 70 per cento. Accompagnare catecumeni provenienti da altre culture richiede una particolare attenzione perché si toccano temi riguardanti la sessualità, la comprensione della libertà o e l’appartenenza a una comunità di fede: nella guida è specificato che “è particolarmente importante per la Chiesa verificare l’autenticità dei motivi per il catecumenato in modo accurato e di prestare attenzione a una attenta attuazione nel tempo necessario” perché il fatto che la conversione al cristianesimo possa facilitare una procedura d’asilo e rendere più semplice l’integrazione deve essere considerato con molta attenzione per evitare battesimi di comodo.