Papa Francesco: Corpus Domini, “spezzarci per gli altri”. “Quante mamme, quanti papà” lo fanno!

“Spezzare”: questa è l’altra parola che spiega il senso del “fate questo in memoria di me”. “Gesù si è spezzato, si spezza per noi”, ha detto il Papa nell’omelia della Messa per il Corpus Domini, celebrata questa sera sul sagrato della basilica di San Giovanni in Laterano: “E ci chiede di darci, di spezzarci per gli altri”. Proprio questo “spezzare il pane” è diventato “l’icona, il segno di riconoscimento di Cristo e dei cristiani”, ha ricordato Francesco citando i discepoli di Emmaus – che lo riconobbero “nello spezzare il pane” e la prima comunità di Gerusalemme: “Erano perseveranti nello spezzare il pane”. “E’ l’Eucaristia, che diventa fin dall’inizio il centro e la forma della vita della Chiesa”, le parole del Papa, che ha citato anche “tutti i santi e le sante – famosi o anonimi – che hanno ‘spezzato’ sé stessi, la propria vita, per ‘dare da mangiare’ ai fratelli”. “Quante mamme, quanti papà, insieme con il pane quotidiano, tagliato sulla mensa di casa, hanno spezzato il loro cuore per far crescere i figli, e farli crescere bene!”, ha esclamato Francesco: “Quanti cristiani, come cittadini responsabili, hanno spezzato la propria vita per difendere la dignità di tutti, specialmente dei più poveri, emarginati e discriminati!”.  “Dove trovano la forza per fare tutto questo?”, si è chiesto il Papa: “Proprio nell’Eucaristia”, la risposta: “nella potenza d’amore del Signore risorto, che anche oggi spezza il pane per noi e ripete: ‘Fate questo in memoria di me'”. “Possa anche il gesto della processione eucaristica, che tra poco compiremo, rispondere a questo mandato di Gesù”, l’auspicio finale: “Un gesto per fare memoria di Lui; un gesto per dare da mangiare alla folla di oggi; un gesto per spezzare la nostra fede e la nostra vita come segno dell’amore di Cristo per questa città e per il mondo intero”.

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