Cardinale Capovilla: Fond. Papa Giovanni XXIII, “profondo intreccio” con la figura di Papa Giovanni

In seguito alla morte del cardinale Loris Francesco Capovilla, il direttore della Fondazione Papa Giovanni XXIII, don Ezio Bolis, ricorda il cardinale scomparso con le parole che monsignor Andrea Spada, storico direttore de “L’Eco di Bergamo”, scrisse a monsignor Loris Capovilla in occasione della beatificazione di Giovanni XXIII: “Si deve in tantissima parte a Lei se Papa Giovanni, oltre che amato, è anche ben conosciuto in tutto il mondo nella sua santità… Lei è l’evangelista di Papa Giovanni. È vero. Resterà una gioia in Cristo e un grande merito di cui tutti Le saranno grati per sempre”. Da parte sua, il presidente della Fondazione Papa Giovanni XXIII, notaio Armando Santus, afferma: “Con le migliaia di carte e fotografie che custodisce, l’archivio della nostra Fondazione testimonia il profondo intreccio tra la figura di san Giovanni XXIII e quella del suo segretario cardinal Capovilla. L’una illumina l’altra. La Fondazione continuerà a studiare e a far conoscere la loro preziosa eredità culturale e spirituale”. La Fondazione Papa Giovanni XXIII è nata nel 2000 per  volontà della diocesi di Bergamo con l’intento di “raccogliere, custodire, studiare e divulgare il  prezioso patrimonio documentario di Angelo Giuseppe Roncalli, San Giovanni XXIII”. Tale patrimonio, riversato dal suo segretario, consta di oltre 10.000 carte tra fascicoli, foto e volumi. L’attività della Fondazione Papa Giovanni XXIII comprende la promozione di studi, seminari, convegni, mostre e iniziative culturali (in collaborazione con diversi enti fra i quali le Università di Bergamo, Pavia e Pisa) per approfondire la conoscenza di Papa Roncalli nel mondo.

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