Elezioni: Cnca Lombardia scrive ai candidati sindaco di Milano. Iniziative di accoglienza, prevenzione, lavoro e casa

Il Cnca (Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza) della Lombardia scrive ai candidati sindaco di Milano in vista delle imminenti elezioni amministrative. Nel documento si afferma anzitutto la visione del Cnca sul welfare quale “motore di sviluppo non solo della socialità e dei servizi, ma anche dell’economia del Paese; immaginiamo e rappresentiamo un welfare che non è e non vuole essere subalterno e residuale, ma produttore di innovazione, di cambiamento, di incontro tra culture e discipline diverse che insieme concorrono a disegnare una nuova mappa delle relazioni economiche e sociali”. Allo stesso modo “anche il tema delle fragilità diviene centrale nel modello di sviluppo che proponiamo: chi ha o ha avuto per sorte, per natura, per provenienza, per malattia, per negligenza personale meno strumenti di altri, ha il diritto di ricevere attenzioni speciali e dedicate”. Il testo sostiene inoltre la partecipazione democratica, il tema della “co-progettazione” che “si deve saldare con quello della co-gestione”, con una integrazione tra pubblica amministrazione e cooperazione sociale.

Cnca afferma inoltre di aver “bisogno di un Comune di Milano che sappia governare la città e che sappia riconoscere in questo la propria forza e la propria imprescindibilità nei confronti della Regione e del Governo nazionale con cui osare un rapporto diverso in merito alle politiche di accoglienza, di prevenzione, di tutela, ma anche in merito alle politiche del lavoro, della casa e alla messa in discussione del patto di stabilità per la spesa sociale”. Del ruolo della Città metropolitana parla il documento del Forum cittadino del Terzo settore, sottoscritto anche da Cnca, con un richiamo a investire “seriamente nelle politiche ambientali, culturali e sociali”.

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