Egitto: espulso dalle autorità egiziane il corrispondente de La Croix “senza dare spiegazioni”

Rémy Pigaglio, corrispondente in Egitto, del quotidiano cattolico La Croix è stato arrestato lunedì 23 maggio al suo arrivo all’aeroporto del Cairo. Lo rende noto lo stesso quotidiano oggi. Trattenuto nella zona aeroportuale il giornalista ha trascorso la notte tra lunedì e martedì per poi essere espulso dalle autorità egiziane “senza dare alcuna spiegazione, nonostante fosse intervenuta ai più alti livelli l’ambasciata di Francia”.

Rémy Pigaglio ritornava al Cairo dopo aver trascorso dieci giorni di vacanze in Francia. Alle 13.45 di lunedì scorso si è presentato allo sportello della polizia egiziana per lasciare la zona internazionale con un visa di giornalista della durata di sei mesi, documento che permette  solitamente di passare il controllo senza problemi. Così però lunedì scorso non è andata e il giornalista è stato espulso senza ragione.

Accreditato presso la stampa egiziana, Rémy Pigaglio è autorizzato a lavorare in Egitto dove ricopre dal 2014 il ruolo di corrispondente principalmente per La Croix e RTL.

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