Diocesi: Spoleto-Norcia, oltre duemila studenti coinvolti in progetti didattici

“La meraviglia della vita. Scoprire il creato, comprendere la sua bellezza e complessità, per una partecipazione stupita e consapevole” e “A che gioco giochiamo. Racconta la vita”: sono i titoli dei due progetti didattici che l’Ufficio scuola dell’arcidiocesi di Spoleto-Norcia, diretto dalla professoressa Battistina Vargiu, ha proposto agli studenti delle scuole primarie e secondarie presenti nel territorio della diocesi nell’Anno Santo della Misericordia. Da ottobre a maggio – si legge in una nota – oltre 2000 bambini e ragazzi hanno svolto attività interdisciplinari e laboratoriali sulla misericordia e sulla vita, declinate negli aspetti storico-artistico, naturalistico, sociale e letterario-fotografico-video. Oggi, nella basilica di S. Eufemia del palazzo arcivescovile di Spoleto, c’è stata la presentazione dei “frutti” dei due progetti didattici alla presenza dell’arcivescovo Renato Boccardo e del sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli, ma soprattutto di tantissimi studenti, accompagnati dai rispettivi docenti. Quelli delle superiori sono giunti in Episcopio dalla chiesa di S. Pietro, passando per l’antico sentiero dei carbonari, ovvero quello che passa sotto il Ponte delle Torri, da poco tempo riaperto. “Sono contento di accogliervi nel cuore della diocesi”, ha detto loro mons. Boccardo.  “Abbiamo avvicinato i bambini e i ragazzi al senso profondo della vita attraverso le opere d’arte e la natura – ha detto la professoressa Vargiu – coniugando insieme apprendimento e formazione, consapevoli che misericordia nella scuola vuol dire assumere pienamente il progetto di vita di ogni singolo ragazzo e non dei ragazzi in generale”.  I “frutti” dei due progetti didattici sono esposti nelle sale del Museo diocesano, accanto alle altre opere d’arte, fino al 2 giugno.

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