Si terrà domani dalle ore 9,30, presso lo Stadio Olimpico di Roma, il “I° Torneo dell’amicizia”, quadrangolare di calcio realizzato dall’Unione sportiva Acli di Roma in collaborazione con il Coni Lazio al quale prenderanno parte 4 squadre composte dagli ospiti dei centri Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) S. Michele e Mostacciano dei Cas (Centri accoglienza straordinaria) del Porrino e di Pomezia. Oltre 60 immigrati e rifugiati provenienti da Guinea, Gambia, Siria, Pakistan, Senegal, Kenya, Nigeria. Gli arbitri sono stati messi a disposizione dal settore arbitrale dell’Us Acli Roma. In precedenza i centri Sprar e Cas di Roma erano stati già coinvolti dall’Us Acli della capitale nell’ambito del torneo inter-parrocchiale “San Giovanni Paolo II” che terminerà ai primi di luglio, mentre tramite il Coni Lazio alcuni ospiti dei centri avevano partecipato alla Maratona di Roma (Roma Fun) e all’Appia Run. Porteranno il loro saluto Luca Serangeli, presidente Us Acli Roma, e Riccardo Viola, presidente Coni Lazio. Ha assicurato la sua presenza alle 12, Giovanni Malagò, presidente nazionale Coni. “Attraverso lo sport e in questo caso con il calcio – spiega Serangeli – siamo convinti di potere offrire un segno di accoglienza e di speranza a quanti sono fuggiti dalle proprie case e dalle famiglie a causa di guerre e persecuzioni. Al di là di chi sarà la squadra vincitrice non ci sarà un vincitore del torneo ma saranno premiati tutti i partecipanti di questo primo torneo dell’amicizia credo che il prossimo 25 maggio vincerà la solidarietà e il senso profondo di accoglienza”. “Il concetto di sport per tutti rappresenta uno dei cardini attorno ai quali si sviluppa l’impegno del Coni Lazio”,  il commento di Viola che auspica: “La giornata del 25 si trasformi per questi ragazzi in un ricordo duraturo di sport e fratellanza”.