Finanza etica: un workshop su Chiesa cattolica e investimenti socialmente responsabili

“Non siamo padroni del denaro che ci troviamo a gestire, ma siamo i suoi custodi perché sia messo a frutto. E questo non solo badando al risultato, ma anche al senso di quel che facciamo e ai suoi destinatari”. Lo ha detto don Rocco Pennacchio, economo della Cei, introducendo il workshop su “La Chiesa cattolica e la sfida degli investimenti socialmente responsabili” che si è svolto questa mattina a Roma. Un percorso di riflessione che è iniziato con un primo incontro nello scorso settembre a Milano.
Al workshop hanno portato il loro contributo, oltre ai qualificati partecipanti, due personaggi di rilievo internazionale: George Serafeim, docente presso la Harvard Business School e autore di numerosi studi sugli investimenti socialmente responsabili, e Paolo Bricchetti, amministratore delegato di Credit Access Asia, azienda protagonista del microcredito in India e nel Sud Est asiatico.
Nel corso dell’incontro Livio Gualerzi, responsabile gestione delle risorse finanziarie e per i progetti speciali della Cei, ha presentato un importante accordo della società di servizi finanziari della Cei con Morgan Stanley Capital Index, numero uno nel monitoraggio degli investimenti socialmente responsabili. Questo consentirà valutazioni ancor più mirate sempre nella logica che “come ogni attività dell’ingegno umano anche quella finanziaria non può essere fine a se stessa ma dev’essere finalizzata a un valore più grande”.

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