Si è tenuta sabato scorso, a Trevi, l’inaugurazione degli “Orti Solidali della Misericordia”, progetto coordinato dalla Caritas diocesana di Spoleto-Norcia, nato e sviluppato come risposta a quanto Papa Francesco ha scritto nell’Enciclica Laudato si’ circa la custodia del creato. La Caritas diocesana di Spoleto-Norcia ha infatti avviato, nell’Anno Santo della Misericordia, un’opera-segno che consiste nella riqualificazione di un terreno inutilizzato da anni, dove sarà possibile – informa la diocesi – “produrre frutta e verdura al fine di sostenere la propria famiglia, promuovere l’integrazione sociale, offrire a persone disoccupate l’opportunità di formazione e di acquisizione di competenze sulla gestione e produzione di prodotti ortofrutticoli, migliorare la condizione socio-economico-relazionale del territorio”.
Alla conferenza di presentazione del progetto sono intervenuti, tra gli altri, monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia; Catiuscia Marini, presidente della Giunta Regionale dell’Umbria; Bernardino Sperandio, sindaco di Trevi; monsignor Francesco Antonio Soddu, direttore di Caritas Italiana; Giorgio Pallucco, direttore della Caritas di Spoleto-Norcia. “Questa iniziativa – ha detto mons. Boccardo – si colloca tra due binari, quello dell’Enciclica di Papa Francesco che richiama gli uomini alla cura del creato, riscoprendo, tra l’altro, la fecondità della terra e quello dell’Anno santo della misericordia nel quale il vescovo di Roma costantemente ci esorta a favorire accoglienza, integrazione e promozione umana”. Mons. Soddu ha portato all’arcivescovo Boccardo e ai numerosi presenti i saluti del cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente di Caritas Italiana, al quale ha illustrato il progetto degli Orti, molto apprezzato dal porporato. La superficie del terreno è di circa 15.000 metri quadrati; 7.700 sono stati suddivisi in una quarantina di lotti da assegnare alle famiglie in difficoltà.