Per il 30˚anniversario del Concorso biblico della Catalogna, la Federazione dei Cristiani della Catalogna e la Subfederazione Grup Avant (Terrassa) hanno organizzato una serie di eventi a Roma, a partire dal prossimo lunedì 23 maggio. In concreto, si terrà una mostra audiovisiva che sarà inaugurata dall’arcivescovo di Tarragona, monsignor Jaume Pujol, e alla quale participeranno la consigliera di Governo della Generalitat de Catalunya, Meritxell Borràs, il direttore degli Affari Religiosi, Enric Vendrell, e il vescovo di Terrassa, monsignor Josep Àngel Sainz Meneses, tra gli altri. La mostra, che ha come titolo “Con Dio tutto è possibile”, rimarrà aperta nella Sala delle Esposizioni dell’Istituto Maria Santissima Bambina del Vaticano fino a mercoledì 25. La mostra ripercorre i principali traguardi della competizione lungo la storia, e il suo obiettivo è spiegare come funziona il Concorso, passo per passo, e farlo conoscere al Papa e al mondo, per ottenere che altri paesi copino il modello e lo organizzino.

Il Concorso biblico di Catalogna iniziò a disputarsi nel 1986. Attraverso di essa sono passati più di 1.200.000 alunni, di mille scuole catalane, pubbliche e private, accumulando in questi 30 anni 5mila vincitori. Attualmente al concorso partecipano quasi 62mila bambini e giovani secondo sei modalità differenti, a seconda dell’età (dai 5 anni all’università). Il Concorso si è svolto ininterrottamente ogni anno in tutte le diocesi della Catalogna per 30 anni. Fin dagli inizi, vuole essere uno strumento semplice di evangelizzazione e di ecumenismo. In concomitanza con l’esposizione commemorativa, la Federazione ha organizzato nello stesso Istituto Maria Santissima Bambina la mostra “Vita e situazione del processo di canonizzazione del beato Pere Tarrés”, al fine di far conoscere la vita del medico catalano in via di canonizzazione. Pere Tarrés è stato, tra il 1931 e il 1936, vicepresidente della Federazione dei Giovani Cristiani della Catalogna. Inoltre, lunedì 23, martedì 24 e mercoledì 25, si svolgeranno presso l’Aula Magna dell’ Istituto, conferenze aperte al pubblico, su temi relativi al concorso e alle radici cristiane della Catalogna. Il momento più speciale ci sarà al termine dell’Udienza generale di mercoledì 25, in cui gli organizzatori e i vescovi catalani consegneranno al Santo Padre una edizione esclusiva dell’album dei 30 anni del Concorso.