Pedofilia: don Di Noto ai bimbi di Caivano, “denunciate senza paura”. Domani una preghiera per Fortuna e Antonio

“Qualcuno vi dice che siete soprafatti dagli orchi e dai mostri: se è così vi invito a non avere paura, a parlare, a squarciare ancora una volta il silenzio che nasce dalla paura che qualcuno vi possa fare del male. Tante mamme e papà vi vogliono bene, come anche i vostri insegnanti, le catechiste, i sacerdoti. Anche le forze dell’ordine e i magistrati. Perché dovete sapere che non tutti vogliono farvi del male, non tutti sono intenzionati a distruggere il vostro futuro”. È il passaggio centrale della lettera che don Fortunato Di Noto, fondatore e presidente dell’associazione Meter, rivolge ai bambini di Caivano a seguito dell’incontro cui ha partecipato lo scorso 16 maggio, al Parco verde, su invito di don Maurizio Patriciello. “Ho visto genitori straordinari, adulti che hanno a cuore il vostro destino – prosegue don Di Noto -. Ma bisogna fare di più e per fare molto di più bisogna vivere insieme a voi. Tra di voi non ci saranno Fortuna e Antonio, ma ci siete voi che riempite le scuole di Caivano, correte e giocate per le strade e i campetti di calcio, sognate insieme a tutti un mondo pieno di colori e non di grigiore”. Domani, l’invito conclusivo del sacerdote, “con la maglietta gialla, portate un fiore dove ‘riposano’ i vostri amici Fortuna e Antonio. Noi lo faremo nelle nostre città, dove siamo presenti come Meter, invitando tanti ad un pensiero e ad una preghiera: ‘Signore, dacci giustizia’”.

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