Giovani: Eye2016 a Strasburgo, l’Europa secondo gli under30. In serata conclusione con “La musica non ha frontiere”

Strasburgo, 21 maggio: un gruppo di giovani partecipanti a Eye2016

(Strasburgo) “Le vostre idee saranno fonte di ispirazione per i deputati al Parlamento europeo e saranno discusse all’interno di varie commissioni parlamentari a partire dal prossimo autunno”. Mairead McGuinness e Sylvie Guillaume, vice presidenti dell’Euroassemblea, hanno accompagnato i lavori di Eye2016, il grande incontro per i giovani under30 (7.500 partecipanti da 39 Paesi) radunatisi a Strasburgo per discutere sul futuro dell’integrazione comunitaria. La kermesse, con 150 attività tra dibattiti, laboratori, momenti di confronto, giochi di ruolo, musica, era iniziata ieri e si concluderà in tarda serata: alle 18 è fissata una sessione plenaria nell’emiciclo del Parlamento Ue tra giovani, politici ed esperti, e quindi dalle 19 la festa “La musica non ha frontiere” con  numerose band, organizzata dal Forum europeo dei giovani. McGuinness e Guillaume hanno sottolineato il valore di Eye, che “permette ai giovani di far sentire la loro voce nelle istituzioni Ue, di stimolare il dibattito con una prospettiva giovane, su vari temi di attualità continentale, di mettere a fuoco temi riguardanti il mondo giovanile. Cinque i capitoli principali delle discussioni avvenute a Strasburgo: guerra, pace e sicurezza; partecipazione democratica e cittadinanza; lavoro, disoccupazione, inclusione sociale; innovazione del mercato del lavoro; sviluppi istituzionali e politici dell’Ue.

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