Nel 2015 l’emporio della solidarietà attivato presso il Centro Caritas della diocesi di Terni-Narni-Amelia ha distribuito 102.510 prodotti, in prevalenza alimentari come uova, pasta, latte, biscotti e altro per circa 40mila chilogrammi, e prodotti per l’igiene personale e della casa. A fare gli acquisti solidali sono stati 227 nuclei familiari (comprensivi di 42 bambini sotto i 3 anni), in prevalenza italiani. Gli stranieri sono in maggior parte di nazionalità albanese, nigeriana, marocchina, rumena, tunisina. Lo riferisce un comunicato diffuso oggi dalla diocesi. Gli acquisti avvengono attraverso una tessera a punti con validità trimestrale consegnata a ogni beneficiario, dove ogni punto-cuore corrisponde a circa dieci centesimi di euro. La tessera viene caricata dei cuori (punti) in base a parametri variabili a seconda della tipologia e situazione complessiva a livello economico-fiscale e sociale dei nuclei familiari. Questo per consentire una spesa equilibrata ed intelligente che educhi gli utenti alla logica del non-spreco. L’emporio è aperto il martedì, mercoledì e giovedì dalle 15 alle 18. Al fine di evitare confusione negli utenti, l’appuntamento per ogni spesa viene concordato di volta in volta. I beneficiari del servizio provengono per lo più dalle parrocchie o vengono  segnalati dal Movimento per la vita o dai centri di ascolto della Caritas diocesana. L’emporio è un’opera segno realizzata nel 2015 grazie al contributo della Chiesa locale e della Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni, che lo ha finanziato anche nel 2016 con un contributo di 100mila euro.