(Strasburgo) Diritti umani e ruolo della legge in internet; uguaglianza di genere; diritti dei minori. Sono le tre priorità annunciate dal governo dell’Estonia, che ha assunto la presidenza semestrale del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, che deterrà fino a novembre. Il passaggio delle consegne tra la presidenza uscente della Bulgaria e quella estone è avvenuta a Sofia il 18 maggio e da lunedì 23 maggio spetterà al nuovo presidente del Comitato dei ministri, Marina Kaljurand, titolare del dicastero Affari esteri dell’Estonia, guidare i lavori dell’istituzione di Strasburgo che conta 47 Stati membri. Per inaugurare il suo mandato, il governo del Paese baltico propone, dall’1 al 3 giugno a Tallin, un seminario su “Educare alla diversità e alla democrazia: insegnare la storia nell’Europa contemporanea” (www.coe.int). L’Estonia è diventato membro del CdE nel 1993.