“Miracolo, capolavoro, insieme”. Sono le tre parole che il cardinale Angelo Bagnasco ha affidato ai presenti al “Giubileo dei ragazzi del catechismo con le famiglie” che si è svolto oggi nel capoluogo ligure. L’arcivescovo di Genova e presidente della Cei ha presieduto la Messa davanti a Palazzo Ducale per i 7mila partecipanti al giubileo, tra bambini, ragazzi, genitori, catechisti ed educatori dopo il pellegrinaggio che si è snodato lungo alcune strade del centro genovese. “La bellezza della vostra anima – ha detto il cardinale – è il capolavoro e la vita santa che ci raccomanda il Santo Padre”. “Insieme – ha aggiunto – siamo un miracolo di Dio, del suo amore e dell’amore dei nostri genitori”. Per questo, ha esortato, “facciamo un capolavoro di bontà e bellezza, non da soli ma insieme”. Ma “come è difficile camminare insieme, vincere la tentazione di domandarsi ‘chi è il più grande tra di noi?'”. Questo modo di pensare, ha aggiunto, “non fa della nostra vita un capolavoro” perché “la nostra vita, se non fosse insieme, non sarebbe un capolavoro”. “Cari ragazzi – ha detto rivolgendosi ai presenti – camminate insieme nelle famiglie, insieme al papà, alla mamma, ai nonni – che grazia avere i nonni, come sono importanti! -, camminate insieme, nella comunità parrocchiali, insieme dove vi troverete, nella vita, nella comunità sociale come avete fatto oggi” perché “solamente insieme infatti possiamo essere un miracolo e un capolavoro”. “Cari ragazzi – ha domandato – volete essere veramente un miracolo dell’amore di Dio, volete fare della vostra vita un capolavoro? Volete camminare insieme, non solo oggi, volete voi questo?”. Il grande sì della piazza. “Col cuore”, ha concluso il cardinale, “è un grande messaggio per la Chiesa, per la nostra diocesi, la nostra amatissima Genova. Voi siete un grande messaggio, un sorriso, una luce. Voi con le vostre famiglie e le vostre comunità cristiane”. “Non dimenticatelo mai – ha concluso – Dio vi vuole come un capolavoro insieme ai fratelli”.