Libertà di stampa: Mogherini (Ue), “componente essenziale della governance e dello sviluppo democratici”

(Bruxelles) Nella giornata di domani “celebriamo la Giornata mondiale della libertà di stampa. In occasione del 25º anniversario della dichiarazione di Windhoek, l’Ue desidera ricordare il principio secondo il quale ‘stabilire, mantenere e promuovere una stampa libera, indipendente e pluralista è essenziale per sviluppare e mantenere la democrazia in una nazione nonché per il suo sviluppo economico’”. Federica Mogherini, Alto rappresentante Ue per la politica estera, interviene in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa del 3 maggio. “Nel diritto alla libertà di opinione e di espressione rientra la libertà di cercare, ricevere e diffondere informazioni. Si tratta di una componente essenziale della governance e dello sviluppo democratici. I cittadini devono essere pienamente informati per essere in grado di farsi un’opinione e di partecipare a processi decisionali che incidono sulla loro vita”. La libertà di informazione “contribuisce inoltre a una migliore governance in quanto aumenta la trasparenza negli affari pubblici e può essere utilizzata come strumento per rendere i governi responsabili delle loro azioni, in particolare quando l’accesso alle informazioni ha come conseguenza la denuncia di violazioni dei diritti umani o di pratiche corruttive”.

Secondo Mogherini “assicurare l’accesso alle informazioni può favorire la promozione della giustizia e del risarcimento, particolarmente dopo periodi di gravi violazioni dei diritti umani”. L’Ue “è costantemente impegnata nella promozione e nella protezione della libertà di opinione e di espressione in tutto il mondo, non solo offline ma anche in relazione al cyberspazio e ad altre tecnologie dell’informazione e della comunicazione, come evidenziato dall’adozione, nel 2014, degli orientamenti in materia di diritti umani per la libertà di espressione online e offline”. Mogherini aggiunge: “L’Ue condanna il crescente ricorso all’intimidazione e alla violenza cui i giornalisti, i difensori dei diritti umani, gli operatori dei mezzi di comunicazione e altri individui sono sottoposti in numerosi Paesi di tutto il mondo mentre esercitano il diritto alla libertà di opinione e di espressione”. Infine l’Ue “ribadisce la propria determinazione a promuovere e sostenere l’esercizio della libertà di opinione e di espressione da parte di tutti e ovunque, in base ai principi di uguaglianza, non discriminazione e universalità, attraverso ogni mezzo e ignorando le frontiere. È un diritto per tutti”.

 

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