Diocesi: mons. Petrocchi (L’Aquila), “formare è il dono più grande che possiamo fare ad un altro”

Sul numero in distribuzione di “Vola” (L’Aquila) è stato pubblicato uno speciale con una riflessione dell’arcivescovo Giuseppe Petrocchi sul tema della formazione nella Chiesa, intitolato “Formazione ecclesiale e spiritualità di comunione”. “Formare è il dono più grande che possiamo fare ad un altro – scrive il presule -, perché ogni formazione cristiana è finalizzata a favorire l’incontro personale e comunitario con Gesù, il Crocifisso e Risorto, che è la ‘Verità, la Vita e la Via’ (Gv 14,6). Questo incontro avviene nella Chiesa”. “Una formazione che vada in senso opposto rispetto alla disgregazione, tipica della cultura odierna; una formazione, dunque, per esser autentica, cioè perché generi comunione, va data ‘in’ comunione”. “I ‘formatori-Chiesa’ (che educano al senso di Chiesa perché ‘sono-Chiesa’) agiscono sempre nel “noi-comunionale”, continua Petrocchi: ciò significa che” ciascuno, anche se agisce al singolare, esprime sempre una collettività. Se agisco nella Chiesa per ‘fare-Chiesa’, e ‘sono-Chiesa’, in tutto ciò che faccio esprimo tutta la Chiesa. Quando una persona agisce nel ‘noi-Chiesa’, ha il vantaggio immenso che, attraverso ciò che fa, passa la grazia di tutta la Chiesa”.

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