Una “Fiera delle idee” per premiare giovani intraprendenti che abbracciano i principi dell’economia civile. È questo il senso dell’evento che si svolgerà a Messina il 24 giugno per iniziativa dell’arcidiocesi di Messina-Lipari-S. Lucia del Mela, attraverso il Progetto Policoro, con il comitato “Addio Pizzo” e il progetto “Libertà e Partecipazione”. L’appuntamento – curato da Caritas, servizio di pastorale giovanile e ufficio per i problemi sociali e il lavoro della diocesi – sarà ospitato nei chiostri di S. Maria all’arcivescovado di Messina e sarà finanziato dalla presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile. Si tratta di “un’opportunità rivolta ai giovani della diocesi – si legge in una nota – per presentare idee di impresa dal connubio ‘territorio e dimensione sociale’ sul modello dell’economia civile”. “Si accede – prosegue la nota – presentando la propria ‘business idea’, accompagnata da un contributo audio-video, indipendentemente dal suo stadio di sviluppo”. “I giovani partecipanti – spiegano gli organizzatori – saranno messi nelle condizioni di migliorare la propria proposta progettuale con un percorso di affiancamento e mentoring curato dalle partnership messe in campo dal Progetto Policoro”. L’edizione di quest’anno prevede un riconoscimento economico di 1000 euro alle migliori idee, individuate da una commissione tecnica giudicante. “Le nuove imprese si impegneranno a sottoscrivere un codice etico aziendale, privilegiando la possibilità di unirsi in consorzio di servizi o di lavoro secondo una logica espansiva ed inclusiva. Ai partecipanti è richiesta l’adesione alla rete di Consumo critico antiracket ‘Pago chi non paga’ promossa sul territorio provinciale dal comitato Addio pizzo Messina onlus e al Catalogo dei Gesti Concreti del Progetto Policoro”. Per dettagli sull’iniziativa, che verrà presentata giovedì 5 maggio alle 11 nell’arcivescovado di Messina, è possibile consultare il link: https://sites.google.com/site/fieradelleidee2016/