“Mi unisco spiritualmente a coloro che sono radunati a Toruń per la consacrazione del santuario della Beata Vergine Maria stella della nuova evangelizzazione e di san Giovanni Paolo II”, ha detto Papa Francesco durante l’udienza generale di ieri. La chiesa è stata eretta come ex voto per il pontificato di Giovanni Paolo II. Il presbiterio è stato predisposto sul modello della cappella pontificia del Palazzo apostolico in Vaticano mentre nella parte inferiore è stata allestita la Cappella della memoria le cui pareti sono adornate con i nomi dei polacchi trucidati dai nazisti per aver portato aiuto agli ebrei durante la seconda guerra mondiale. Alla cerimonia della consacrazione ha assistito l’attaché culturale dell’ambasciata dello Stato d’Israele in Polonia  Anna Ben Ezra. Il Papa ha anche ricordato che il presidente polacco al termine della sua visita ufficiale di tre giorni in Italia, nel giorno della nascita di san Giovanni Paolo II ha partecipato, insieme agli ex combattenti, alla liturgia nel cimitero polacco di Montecassino. Il presidente della Polonia Andrzej Duda durante i suoi colloqui con il Presidente Sergio Mattarella e il premier Matteo Renzi ha dichiarato “un’apertura” a una più ampia collaborazione economica e culturale con Italia sottolineando il ruolo dell’Ue “nella risoluzione dei problemi attuali e nell’ambito dell’educazione delle generazioni future”.