Marco Pannella: p. Lombardi, “ammirava Papa Francesco”. Lascia “eredità umana e spirituale importante”

“Diverse volte ha voluto incontrarmi” per “testimoniare personalmente con molto entusiasmo la sua grandissima ammirazione per il Papa Francesco, per la sua attenzione ai carcerati e l’impegno per il rispetto della loro dignità, come pure più generalmente per tutte le persone i cui diritti sono violati o conculcati”. A ricordare il leader dei radicali italiani Marco Pannella, morto oggi dopo una lunga malattia, è padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana. “Una persona – dichiara padre Lombardi a Radio Vaticana –  con cui ci siamo trovati spesso in passato su posizioni discordanti, ma di cui non si poteva non apprezzare l’impegno totale e disinteressato per nobili cause”, ad esempio “in favore dei carcerati”. “Ci lascia una eredità umana e spirituale importante – conclude – , di rapporti franchi, di espressione libera e di impegno civile e politico generoso, per gli altri e in particolare per i deboli e i bisognosi di solidarietà”. Vicinanza a Pannella in occasione del suo ultimo compleanno, lo scorso 2 maggio, oltre che dal presidente della Repubblica Mattarella e da esponenti delle varie forze politiche italiane, era stata espressa da Papa Francesco. Il Pontefice, riferisce Radio Vaticana, gli aveva inviato una copia del libro-intervista con Andrea Tornielli “Il nome di Dio è misericordia” e una medaglia con la Madonna e il Bambino Gesù. Nel 2014 lo aveva chiamato per informarsi delle sue condizioni di salute durante uno sciopero della sete.

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