Ecuador: una vittima e di nuovo tanta paura dopo le due forti scosse di ieri

A poco più di un mese dal terremoto l’Ecuador ripiomba nella paura, dopo le due forti scosse di assestamento di ieri (alle 3 del mattino e a mezzogiorno, ora locale). Entrambe le scosse, con epicentro nella zona costiera già colpita dal terremoto del 16 aprile, hanno avuto un’intensità tra i 6,5 e i 7 gradi della scala Richter. Il bilancio è di un morto, 85 feriti e diverse abitazioni danneggiate. Ma soprattutto, spiega l’arcivescovo di Portoviejo, mons. Lorenzo Voltolini, “sono tornati paura e sconcerto. Lo scoraggiamento è grave, ci pare di essere di nuovo al giorno del grande sisma. Le celebrazioni di lunedì scorso, ad un mese dal terremoto, erano state davvero impressionanti per la partecipazione. Spero che la preghiera e il ricordo fraterno ci aiutino a tornare alla normalità”.
Il Governo ecuadoriano ha fatto immediatamente scattare il piano di emergenza. Le scuole, nelle province del Manabí e di Esmeraldas, rimarranno chiuse fino a lunedì.

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