Cardinale Montenegro: “anche il ricco può essere il povero di turno”

“Non è il colore della pelle o il vestito di lusso a determinare chi è povero. Non dobbiamo mettere etichette o classificare tra italiani o migranti, perché ognuno di noi un po’ di povertà se la porta addosso. Il credente deve avvicinarsi a tutti”: così ha risposto il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e presidente di Caritas italiana, durante il dibattito seguito al suo intervento alla Pontificia Università Urbaniana oggi a Roma.  “Il povero non è solo l’immigrato – ha detto -. Chiunque si trovi in una situazione di disagio è povero. Noi come Caritas pensiamo a tutti i poveri, non solo agli immigrati. Anche il ricco può essere il povero di turno”.

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