Cardinale Bagnasco: tra i vescovi “clima fraterno, propositivo e costruttivo”

“Fraterno, propositivo e costruttivo”. Così il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ha descritto “il clima tra i vescovi” durante la 69ª assemblea generale della Cei (Vaticano, 16-19 maggio 2016). Sintetizzando i lavori, alla conferenza stampa finale, il cardinale ha parlato di “giorni ricchi”, avviati dall’“orientamento preziosissimo dato da Papa Francesco” con il suo discorso introduttivo. Bagnasco ha ricordato che il tema di fondo è stato “la formazione permanente del clero”. Si è sottolineato, in modo particolare, come i sacerdoti e i vescovi “siano una cosa sola” in virtù dell’ordine sacro. E quindi “parlando dei preti abbiamo parlato anche di noi vescovi, come padri, fratelli e pastori”. Nell’orizzonte della formazione permanente, ha riferito il cardinale, “abbiamo anche trattato il capitolo che riguarda la gestione delle strutture e dei beni”. E questo a fronte di “normative sempre più complesse”. In questo campo, il cardinale – richiamando quanto scritto nel comunicato finale – ha ribadito che “la trasparenza è avvertita come obiettivo prioritario, condizione per una partecipazione attiva, responsabile ed efficace dei laici”, presenti nei Consigli parrocchiali per gli affari economici. “Tale responsabilità – ha aggiunto – necessita quindi di una formazione specifica, non solo tecnico-giuridica, ma anche etica ed ecclesiale”. Tra le proposte in questo senso: “La possibilità che la Curia diocesana offra supporti tecnici di qualità; l’impegno a rivitalizzare gli organismi di partecipazione; l’importanza di studiare e condividere buone prassi relative alle forme in cui articolare l’amministrazione dei beni all’interno delle unità pastorali”.

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