Papa Francesco “non ha bacchettato i preti italiani, all’Assemblea c’era un clima sereno di dialogo come tra un fratello maggiore e gli altri fratelli: ricordare certe cose all’altro non vuol dire bacchettare, altrimenti saremmo tutti pieni di ematomi”: così il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento (nella cui diocesi è anche Lampedusa) e presidente di Caritas italiana e della Commissione Cei per il servizio della carità e la salute, commenta al Sir, in maniera ironica, le parole dette lunedì dal Papa durante l’Assemblea Cei. “È stata una riflessione sul prete molto importante – dice a margine di un convegno in corso alla Pontificia Università Urbaniana -. Ci ha dato una chiave di lettura interessante sulla figura del prete, uomo al servizio dei poveri e povero. Ora sta a noi vedere in che modo possiamo aiutare i nostri preti ad essere così”.