Salutando, al termine dell’udienza, i fedeli di lingua italiana, il Papa ha rivolto un saluto particolare ai “ragazzi del reparto oncologico dell’Ospedale Bambin Gesù” e agli studenti laziali dell’iniziativa “Raccontiamo il Giubileo”. “Imparate da San Francesco di Paola che l’umiltà è forza e non debolezza!”, ha raccomandato ai giovani citando il fondatore dell’Ordine dei Minimi e patrono della Calabria, menzionato poco prima nel saluto ai “devoti” del santo, giunti a Roma in occasione delle celebrazioni del sesto centenario della nascita e riconoscibili in piazza San Pietro da un enorme striscione con la sua effige. Tra gli altri fedeli, il Papa ha salutato quelli molto numerosi delle diocesi di Prato e Tempio-Ampurias, accompagnate dai loro pastori monsignor Agostinelli e monsignor Sanguinetti, e i sacerdoti della Chiesa ortodossa russa, ospiti del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani.