“Cinque modi diversi di leggere la misericordia”. È la proposta dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per celebrare i dieci anni di attività dei suoi cinque centri di ateneo: Bioetica, Studi e ricerche sulla famiglia, Dottrina sociale della Chiesa, Solidarietà internazionale e Vita. Nel corso di cinque incontri, in programma tra maggio e novembre, ogni centro declinerà in modo particolare il tema “I volti e le parole della misericordia”. Si inizia domani, giovedì 19 maggio, alle 17.30 in Sala Negri da Oleggio (largo Gemelli 1, Milano) con il centro di ateneo di Bioetica, che proporrà una riflessione su “Morire davanti a Dio e agli uomini. Misericordia e dedizione”. Dopo i saluti del rettore Franco Anelli e l’introduzione del direttore del centro d’ateneo di Bioetica Adriano Pessina, interverrà Riccardo Di Segni, rabbino capo della Comunità ebraica di Roma e vice-presidente del Comitato nazionale per la bioetica. Il centro di ateneo di Bioetica ha “ritenuto importante – si legge in un comunicato – vivere lo spirito dell’anno della misericordia aprendo uno spazio di riflessione su come la fedeltà di Dio all’uomo possa manifestarsi nelle pratiche di assistenza e di cura delle fasi finali della vita dell’uomo”. Ospiti dei prossimi incontri saranno: il 6 ottobre, con il centro di ateneo Studi e ricerche sulla famiglia, Frank D. Fincham, Eminent Scholar e Director Fsu Family Institute, Florida State University; il 25 ottobre, con il centro per la Dottrina sociale della Chiesa, Marta Cartabia, vicepresidente della Corte costituzionale; il 23 novembre, con il centro di ateneo per la Solidarietà internazionale, Andrea Galindo Barragán, Director of the Rfk Training Institute at Robert F. Kennedy Human Rights. Nel mese di dicembre, al termine del ciclo di incontri, si terrà una tavola rotonda conclusiva con la partecipazione dei direttori dei centri di ateneo.