Dal 5 al 25 agosto si terranno i Giochi olimpici a Rio de Janeiro. E, come da tradizione, gli atleti dello squadrone olimpico tedesco potranno usufruire di un servizio di assistenza pastorale e spirituale sia cattolico che evangelico. Sarà il diacono Rolf Faymonville dell’arcidiocesi di Colonia a svolgere le funzioni per la cappellania cattolica. “A volte una tale possibilità giunge del tutto inaspettata, come nel mio caso – ha raccontato il diacono –. Una Olimpiade è certamente un punto culminante di una carriera sportiva. Questo genera gioia così come aumentano lo stress e lo sforzo”. Il lavoro di Faymonville sarà collegato a quello del suo collega protestante, il pastore Thomas Weber. “Mi piacerebbe essere sia allenatore spirituale che compagno d’avventura”, ha sottolineato il diacono, perché la sua presenza a Rio può diventare opportunità preferenziale per suggerimenti, conversazioni, preghiere comuni. I Giochi di Rio saranno anche l’occasione per la realizzazione di un progetto a lungo termine di microrealizzazioni sociali legate agli atleti, intitolato “Rio bewegt.Uns” un gioco di parole che vuol dire “Rio muove/commuove. Noi”. Ci sarà l’opportunità per confrontarsi con la realtà sociale e “i vari partner cattolici si impegneranno con gli atleti per un importante contributo a una maggiore equità sociale e giustizia”. Sul sito http://www.rio-bewegt-uns.de sono presentate tutte le iniziative che la squadra olimpica tedesca ha in progetto.