Diocesi: Spoleto-Norcia, sabato s’inaugurano gli “Orti solidali della Misericordia”

Sabato 21 maggio, a Trevi, si terrà l’inaugurazione degli “Orti solidali della Misericordia”, progetto coordinato dalla Caritas diocesana di Spoleto-Norcia. Nel tentativo di creare ricadute a livello territoriale, attraverso la realizzazione di gesti concreti, capaci di rappresentare in termini pratici i contenuti dell’enciclica del Papa “Laudato Si'” circa la custodia del Creato, la Caritas diocesana di Spoleto-Norcia avvia, nell’Anno Santo della Misericordia, questa Opera-segno. In località Borgo Trevi è stato riqualificato un terreno inutilizzato da anni, dove sarà possibile produrre frutta e verdura al fine di sostenere la propria famiglia, di promuovere l’integrazione sociale, di offrire a persone disoccupate l’opportunità di formazione e di acquisizione di competenze sulla gestione e produzione di prodotti ortofrutticoli, di migliorare la condizione socio-economico-relazionale del territorio trevano. Questo progetto della Caritas di Spoleto-Norcia è stato realizzato grazie alla Regione Umbria che ha concesso gratuitamente il terreno, alla Caritas Italiana che ha finanziato gran parte dei costi per la riqualificazione del terreno, al contributo della Società Cattolica di Assicurazioni partner del progetto, al Comune di Trevi che ha patrocinato l’iniziativa ed ha coinvolto l’intera comunità.
All’inaugurazione interverrà l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo. Soddisfatto il direttore della Caritas di Spoleto-Norcia, Giorgio Pallucco: “L’Opera-segno ha tra i suoi principali obiettivi, oltre a quello di aiutare le famiglie in difficoltà, quello di favorire e promuovere l’impegno e il senso di responsabilità delle persone assistite dalla Caritas, affinché possano sentirsi parte attiva del percorso di aiuto e di recupero con il quale sono sostenute”. La superficie del terreno è di circa 15mila metri quadrati; 7.700 sono stati suddivisi in una quarantina di lotti da assegnare alle famiglie in difficoltà (circa 15 verranno assegnati sabato 21 maggio in occasione dell’inaugurazione). Il resto del terreno sarà così utilizzato: in una parte sarà destinata a giardino, dove gli assegnatari possono portare a giocare i figli e socializzare tra loro; un’altra verrà adibita a frutteto e una a piccolo bosco. I lotti saranno assegnati in primis a famiglie in difficoltà residenti nel Comune di Trevi, per le quali è accertato, da parte della Caritas, uno stato di disagio elevato. Si valuteranno poi i requisiti idonei ad altre assegnazioni in base alla condizione socio-familiare o relazionale (pensionati o persone che vivono sole). Gli assegnatari potranno beneficiare direttamente del frutto della loro attività e, laddove possibile, collaborare reciprocamente per lo scambio dei prodotti.
 Le eventuali eccedenze saranno gestite dalla Caritas, che provvederà a distribuirle alle altre fasce di povertà presenti sul territorio.

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