“L’impegno dei laici per la difesa di legalità e giustizia”. È questo il tema dell’ultimo appuntamento dell’iniziativa “La Vita in Cattedra” promosso dalla Consulta delle aggregazioni laicali diocesi della diocesi di Rossano-Cariati e che si svolgerà domani 19 maggio, a Rossano. Un esperimento suggerito dall’arcivescovo, monsignor Giuseppe Satriano che ha dato vita ad un percorso di formazione e di confronto per una crescita morale e spirituale per diventare “credenti credibili”. E ciò può avvenire – spiega oggi la diocesi – “solo attraverso una testimonianza di vita”. Il progetto “La Vita in Cattedra” ha inteso mostrare che “un cambiamento di cuore si può realizzare, che ci sono vite vissute che dimostrano che ribellarsi alla mafia è possibile e rende liberi”. All’incontro di domani, promosso in collaborazione con la sezione di Rossano dell’Unione giuristi cattolici, interverranno Michele Vietti, presidente della Commissione Riforma Ordinamento giudiziario del Ministero della Giustizia, il procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla, Salvatore Martino, direttore della Scuola socio-politica e Graziella Guido, presidente Ugci di Rossano. Le conclusioni saranno affidate a monsignor Satriano. Con l’appuntamento di Rossano si conclude il ciclo di incontri previsto per questo anno, ma anche “alla luce degli entusiasti riscontri avuti in merito alla esperienza progettuale”, le aggregazioni laicali della diocesi sono già al lavoro per stilare il programma per il nuovo anno.