Sempre più alta l’età media delle coppie che ricorrono alla procreazione medicalmente assistita, sia dell’uomo (dai 37,7 anni del 2008 ai 39,8 anni del 2016) che della donna (da 35,3 a 36,7 anni). Si tratta di coppie con livello di istruzione più elevato e condizione professionale più stabile, che cercano di avere un figlio mediamente dopo 15,5 mesi di tentativi. È quanto emerge dalla ricerca “Diventare genitori oggi: il punto di vista delle coppie in Pma”, realizzata dal Censis in collaborazione con la Fondazione Ibsa a otto anni di distanza dalla prima indagine sul tema. La ricerca – condotta su un campione di 361 coppie seguite da 23 centri per il trattamento dell’infertilità nelle diverse aree territoriali del Paese – è stata presentata oggi a Roma da Ketty Vaccaro, responsabile area Salute e welfare del Censis, e Giuseppe Zizzo, segretario della Fondazione Ibsa. “Solo al 55% delle coppie – si legge nel documento – è stata riconosciuta una condizione clinica come causa specifica dell’infertilità”. I tempi di attesa per accedere ai trattamenti variano in base alla tipologia del centro prescelto.