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Austria: movimenti e associazioni cattoliche indicano la loro preferenza per il candidato alla Presidenza

L’associazionismo cattolico austriaco scioglie le riserve in vista del ballottaggio di domenica 22 maggio per la Presidenza della Repubblica in favore del candidato dei verdi Alexander Van der Bellen, opposto al candidato del Partito della libertà (FpÖ ) Norbert Hofer. Dopo un’affermazione fatta ieri dalla portavoce FpÖ, Carmen Gartelgruber, che sosteneva che le donne cattoliche avrebbero votato Hofer, oggi Veronika Pernsteiner, presidente del  Movimento cattolico delle donne d’Austria (KfbÖ) ha confermato che non era stata data alcuna indicazione di voto e ha parlato di una “affermazione scorretta e caso serio manipolazione”, raccomandando semmai di votare per Alexander van der Bellen. “Democrazia senza se e senza ma” è la richiesta esplicita della Associazione cattolica accademica austriaca (KavÖ): la presidente Anna Nöst ha ricordato il richiamo del Papa al Premio Carlo Magno per la partecipazione attiva nello sviluppo di una società integrata e riconciliata; non basta essere “spettatori delle battaglie altrui e per la KavÖ non scegliere, pertanto, non è un’alternativa ed è stato necessario considerare quale candidato è espressione dell’umanesimo, della democrazia e dei diritti umani”. “Quale candidato può rappresentarci?”: la risposta per la Nöst è il candidato dei Verdi. Per Sara Dallinger, presidente della Azione cattolica giovani (KjsÖ), “in questo momento l’Austria ha bisogno di persone che agiscano con lungimiranza e costruiscano ponti, in un clima di solidarietà internazionale”.

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