“100 anni di scautismo cattolico italiano (1916-2016)”. È il titolo dell’appuntameno promosso domani, dalle ore 15 alle 17, alla Lumsa a Roma (Aula Giubileo, Via di Porta Castello 44). “Lo scautismo cattolico italiano ha iniziato a strutturarsi negli anni della Prima guerra mondiale – si legge in una nota -. Mario di Carpegna ne fu il primo presidente e fu un protagonista della affermazione di uno scautismo di ispirazione religiosa e cattolica. A cento anni dalla fondazione dell’Asci, nel gennaio 1916 e in occasione dell’uscita di una biografia di Mario di Carpegna scritta da Mario Sica, già ambasciatore della Repubblica e apprezzato storico dello scautismo italiano, si farà il punto sul significato di uno scautismo cattolico e sulla storia dei rapporti, non sempre facili, tra una delle più importanti associazioni educative in Italia e nel mondo e la Chiesa”. Dopo i saluti di Francesco Bonini, rettore della Lumsa, interverranno Paola Dal Toso su “Lo scautismo italiano e la Chiesa: un secolo di passione”, Mario Sica su “Mario di Carpegna e la nascita dello scautismo italiano”, Giuseppe Tognon su “Giustizia educativa e scautismo: una prospettiva”. Presiede Giuseppe Dalla Torre, professore emerito della Lumsa; conclude
monsignor Mariano Crociata, vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno e presidente della Commissione Cei per l’Educazione cattolica,
l’Università e la scuola.