Cardinale Bagnasco: all’assemblea Cei, “nel mondo cresce indifferenza” verso persecuzioni, violenza e guerre

“Nel mondo sembra che cresca l’indifferenza verso tanta violenza, come se i veri problemi fossero altri che il diritto di professare la propria fede senza subire persecuzione e morte, o essere costretti a vivere da fuggiaschi in preda alla paura”. È il grido di allarme del cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, che nella relazione di apertura della seconda giornata dell’Assemblea dei vescovi italiani ha ricordato che “si contano ormai 200 milioni di cristiani perseguitati sul pianeta sotto gli occhi distratti e indifferenti del mondo: ad Aleppo, storico centro della cristianità in Siria, oggi sono rimasti appena 40.000 fedeli, un quarto rispetto a solo 5 anni fa!”. “Come Chiesa, denunciamo ancora una volta la violenza barbara di ogni persecuzione, assicuriamo la nostra vicinanza di solidarietà e preghiera a quanti la subiscono, e incoraggiamo le nostre comunità ad alimentare la fede e la testimonianza sull’esempio di tanto coraggio”, il suo appello.

 

 

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