Pellegrinaggio: “una Chiesa con le donne”. Dalla Svizzera a Roma a piedi. Il sostegno del vescovo Büchel

I pellegrini alla partenza, in Svizzera

Si sono mossi stamane alle 8.15 dalla basilica di San Martino a Treviglio e arriveranno in giornata a Crema gli otto pellegrini, sette donne e un uomo, che stanno camminando verso Roma. Partito da San Gallo il 2 maggio scorso, il gruppetto percorrerà mille chilometri per chiedere al Papa che “gli uomini di Chiesa in futuro non decidano più della vita della Chiesa senza le donne”. Sono persone già impegnate nella Chiesa, che non hanno una rivendicazione precisa o una battaglia di potere nello zaino, ma semplicemente il desiderio di “una Chiesa con le donne”, come dice il motto del pellegrinaggio. Il vescovo di San Gallo, Markus Büchel ha benedetto il gruppo alla partenza in una solenne celebrazione nella cattedrale: “Abbiamo molto da imparare dalle donne: abbiamo bisogno di loro perché portano qualcosa di speciale nella Chiesa”, ha affermato. Il vescovo personalmente non può camminare con loro perché ha troppi impegni in diocesi in queste settimane, ma ha promesso: “Camminerò con loro spiritualmente e le raggiungerò per l’ultimo giorno di cammino, nell’arrivo a Roma”, il 2 luglio, quando celebrerà una messa in San Pietro alle 17 con i pellegrini e con i tanti che sostengono il gruppetto. C’è chi si unisce di tappa in tappa, spontaneamente, e ci sono 4 tappe organizzate di 5 giorni ciascuna che si possono vivere con gli otto, pregando, cantando, dialogando, cercando di ascoltare nel silenzio lo Spirito (http://www.kirche-mit.ch/).

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