Lituania: vescovi annunciano la traduzione in lingua locale di “Amoris Laetitia”

Concluso in Lituania il Congresso nazionale sulla misericordia (6-8 maggio), che monsignor Gintaras Grusas, arcivescovo di Vilnius, ha definito “una grande pioggia di grazia che Dio ha versato su tutti i partecipanti”, e conclusasi anche la visita del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin in Lituania (7-9 maggio), i vescovi della Repubblica baltica si sono riuniti a Vilnius in assemblea plenaria (11-12 maggio). Oltre a un confronto sugli eventi citati, i presuli si sono dedicati all’esortazione post-sinodale di Papa Francesco, “Amoris Laetitia”, presentata alla plenaria dal vice-direttore del centro per la famiglia di Klaipeda, p. Andrius Vaitkevicius che ne ha sottolineato “gli aspetti che lo rendono così importante per la pastorale familiare”, spiega una nota diffusa al termine dei lavori. Il testo sarà tradotto in lituano perché “i pensieri del Papa possano raggiungere più lettori”. Dalla plenaria i vescovi ricordano l’importanza che chi svolge un servizio ecclesiale sia a conoscenza del documento episcopale del 2013 “Linee guida per la prevenzione di abusi nella Chiesa cattolica, per clero, religiosi, volontari e tutto il personale che si occupa di minori” e hanno discusso su come assicurare una risposta adeguata alle vittime di abusi sessuali, di come assistere, informare, accompagnare nell’iter delle indagini. Infine, il 6 giugno sarà festeggiato a Roma, presso il collegio lituano dove vive, il più anziano sacerdote lituano, mons. Kazimiera Dobrovolskis, prete da 80 anni.

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