“Ringrazio tutte le coppie, i coniugi e le famiglie per la loro testimonianza di vita e di fede e per il loro impegno quotidiano in occasione della giornata internazionale della famiglia”. Così scrive l’arcivescovo Heiner Koch, presidente della Commissione per il matrimonio e la famiglia della Conferenza episcopale tedesca, in vista di questa giornata voluta dall’Assemblea generale dell’Onu il 15 maggio di ogni anno. Con riferimenti alla recente Amoris laetitia di Papa Francesco e al processo pre-sinodale, monsignor Koch vuole “incoraggiare e rafforzare” il cammino del matrimonio e famiglia perché “arricchiscono la vita”: “vale la pena” compiere gli sforzi che comportano. L’arcivescovo esprime tutta la sua “stima a chi vive la quotidiana fedeltà coniugale, l’amore e la cura genitoriale, la solidarietà tra le generazioni e relazioni oneste nell’ambiente familiare, qualsiasi siano le situazioni e i contesti”. Un grazie particolare va ai genitori perché ogni giorno si impegnano “a far crescere i figli come persone responsabili e a dare loro tutto ciò che è indispensabile per camminare in una società estremamente complessa” e a educarli nella fede: “Senza questa testimonianza di fede, la Chiesa non ha futuro”. Un appello per chi è in politica, a creare “condizioni adeguate perché le famiglie possano svolgere i loro compiti indispensabili e i giovani siano incoraggiati a sposarsi e di fondare una famiglia”.