“La disabilità mentale di ieri, frutto di sradicamento, di solitudine, di violenze ci dovrebbe aiutare a una lettura non superficiale e pregiudiziale delle storie e della vita dei migranti oggi, soprattutto di chi è oggi un migrante forzato, in fuga da situazioni drammatiche e che sbarca sulle coste dell’Italia e dell’Europa”. A dirlo è stato oggi pomeriggio il direttore generale della Fondazione Migrantes, monsignor GianCarlo Perego, intervenendo alla presentazione, presso la Sala Marconi della radio Vaticana, del volume “La follia del partire, la follia del restare” (editrice Tau) dello storico Simone Varisco e pubblicato nella collana della Fondazione Migrantes “Testimonianze ed esperienze delle migrazioni”. A presentare il volume, tra gli altri, padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede secondo il quale il tema della disabilità mentale va affrontato “con rispetto”. Lombardi ha evidenziato “l’attenzione che Papa Francesco rivolge verso il mondo migratorio”. Una attenzione che va“oltre le parole” come dimostrano i suoi “gesti e viaggi” a partire da Lampedusa, la frontiera del Messico e poi recentemente Lesbo. Momenti durante i quali “richiama all’attenzione il fenomeno sottolineando che i migranti vanno visti come persone con i loro problemi, speranze, sogni e con l’invito a non costruire muri ma ponti”. Il volume di Varisco “entra – ha concluso – nelle vicende personali delle persone che si incontrano. Un contributo utile che fa comprendere la sofferenze di che per varie ragioni lascia il proprio Paese e che si inserisce in un percorso di ricerca che da anni porta avanti la Fondazione Migrantes”.