Ior: bilancio 2015, utile pari a 16,1 milioni. Continua opera di trasparenza chiesta dal Papa

Per il 2015 l’ Istituto per le opere di religione (Ior), che prosegue la sua opera di rinnovamento voluta dal Papa, registra un utile netto di 16,1 milioni di euro, ottenuto “nonostante l’elevata volatilità, un contesto di bassi tassi di interesse e le incertezze sui mercati finanziari”. È quanto si legge nel Rapporto annuale 2015, pubblicato oggi. In un comunicato, l’Istituto ricorda l’esortazione del Pontefice, nella sua visita lo scorso 24 novembre, a rispettare “i principi etici che non sono negoziabili per la Chiesa, la Santa Sede e il Papa”. Il risultato operativo dello Ior è pari a 42,8 milioni di euro contro i 104,5 del 2014. Un dato, prosegue la nota, “che riflette positivamente la strategia di investimento iniziata a fine 2014” per rendere più sicuro il portafoglio di proprietà dell’Istituto. Il risultato netto del 2015 include anche “una riserva per il piano di rientro fiscale e la chiusura di una questione legata agli investimenti del passato”. Al 31 dicembre 2015, il patrimonio dello Ior – al netto della distribuzione dei dividendi – è di 654 milioni di euro. Esso include la nuova voce “Capitale” per 300 milioni di euro, come richiesto dal Regolamento n.1 approvato dalla Commissione cardinalizia. Tra giugno 2013 e dicembre 2015 sono stati chiusi 4935 conti, a completamento effettivo del “profondo processo di risanamento sui conti passati – si legge ancora nel comunicato -. Le procedure in vigore sono diligentemente applicate a tutti i nuovi clienti e relative attività”. Attualmente i clienti sono circa 15 mila (14.801). Il Rapporto evidenzia anche i passi fatti per adeguare le attività dell’Istituto ai regolamenti internazionali. Si fa in particolare riferimento al regolamento prudenziale “Regolamento n.1” emesso dall’Aif, l’Autorità di informazione finanziaria, e si ricordano gli accordi fiscali internazionali firmati per rafforzare la trasparenza e le decisioni assunte per migliorare la governance dell’Istituto. Il bilancio 2015 dello Ior è stato sottoposto a revisione contabile da parte di Deloitte & Touche Spa.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy