Lo studio “Offenders on the move” che pubblica oggi Ecpat International invita a “cambiare il punto di vista sul turismo sessuale e ad affrontare nuove sfide. Dal cambiamento del profilo degli sfruttatori a quello delle vittime, fino all’uso delle nuove tecnologie come facilitatori di incontro. Dobbiamo impegnarci perché ci sia un maggiore coordinamento tra i soggetti che si occupano del tema e dobbiamo far crescere informazione e sensibilizzazione, sia dal lato delle potenziali vittime nel nostro Paese, sia tra coloro che potrebbero venire a conoscenza del fenomeno. L’Italia è dotata di buone leggi, ma deve adottare un Piano Nazionale contro l’abuso sui minori che comprenda anche il turismo sessuale”. Lo dichiara in una nota Yasmin Abo Loha, segretario generale di Ecpat Italia Onlus, da anni impegnata per la lotta contro lo sfruttamento sessuale e il turismo sessuale a danno dei minori, in occasione dell’uscita mondiale del Report “Offenders on the move” di Ecpat International.